Vi siete mai chiesti da dove partono le emozioni negative, ovvero quelle energie che ci bloccano o ci fanno sentire a disagio in molti momenti della nostra vita?
Perché spesso ci si può sentire in difficoltà e non riuscire a trovare delle buone soluzioni quando viviamo determinati stati d’animo?
La risposta o meglio una buona interpretazione in merito alla domanda lo puoi trovare all’interno di questo articolo, dove si parla della fragilità e il senso della solitudine che il Fanciullo può vivere in dati momenti e rimanere in balia di queste emozioni forti.
il numero 2: le paure delle nostre fragilità
Se nell’articolo precedente abbiamo parlato dei benefici e del vero desiderio autentico del numero 2, qui potrai trovare una visione del suo opposto, ovvero la parte più delicata di questo archetipo straordinario.
Nei momenti di forte stress e di paure varie date dal proprio mondo personale di pensieri, parole e atteggiamenti i risultati di questo processo si trasformano in emozione.
La paura di sentirsi fragili e la paura della solitudine esprimono nella natura del fanciullo una parte così fragile che se non si impara a guidarla o riconoscerla nella strada della vita può portare un risultato di scarsa autostima prima di tutto, ma anche una forte sensazione interna di non sentirsi all’altezza delle situazioni oppure dipendere emotivamente da qualcuno.
Queste parti di ombra che il fanciullo esprime come natura, portano alla riflessione di aiutarsi nell’aver un sano atteggiamento, di accoglierle come parti integranti della propria natura o mondo personale dove ti possono far nascere insegnamenti importanti e arricchenti.
Una buona soluzione può essere questa:
quello di riscontattare la tua parte interiore bambino/a nascosta o dimenticata da te perché la vita e le esperienze ti hanno fatto crescere velocemente magari, e per non affrontarle date le circostanze vere e plausibili, hai dimenticato forse che esiste una parte più pura e giovane che chiede spazio, tempo e amore.
Ritornare ad essere bambini
Spesso ci dimentichiamo o non sappiamo proprio che all’interno di questo archetipo, ovvero il fanciullo, si cela la risposta per esprimere al meglio le nostre emozioni positive e superare i disagi dati dalla paura e dalle sensazioni di blocco.
Ritornare ad essere bambini ti porta ad esprimere te stesso/a per come sei veramente tu.
- Semplicemente te ..
- per come sei..
- per cosa fai
- per come lo fai
- E per la semplicità di esprimere chi sei liberandoti col pensiero e con la mente di tutte le cose che non vuoi e lasciar esprimere il corpo e il movimento ad una unica danza armoniosa.
TU
Ma c’è il fatto per lo più di muoversi col corpo mentre vivi la vita senza essere troppo preoccupato a cosa può accadere, a cosa può essere detto e non, ai giudizi…
insomma una sorta di non attaccamento alle azioni e un’attitudine a viversi con continuità chi sei semplicemente essendo e manifestando la tua libertà personale.
a presto…
Diego ı chiurlo cipresso
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